Azione di Teatro Itinerante
9 • 10 LUGLIO 2021
Un percorso di 4 performance della durata di circa 20 minuti ognuna
orario turni
19,30 • 20,10 • 20,50
1.
START…
IL CORAGGIO DI SCEGLIERE
di e con
Mariaclara Calvi
Roberta Dibattista
Rossana Tullo
Sandro Varvara
2.
…a 350 passi
LEVA IL SOLE
di e con
Andrea Carlucci
Jelly Chiaradia
Paolo Defino
Elisabetta Lenoci
Sara Stefanelli
3.
…a 320 passi…
VERSO OVEST
di e con
Antonio Aulenti
Francesca Esposto
Angela Simone
Pasqua Tedesco
4.
…a 10 passi
FERMA NEL TEMPO
di e con
Angela Ferrulli
Rosamaria Loverre
Elisabetta Rubini
Armida Squeo
Che cos’è
Monol(u)oghi
Un’iniziativa che parte da un percorso laboratoriale gratuito L’Arte di narrare e approda nel centro storico di Gravina in Puglia trasformando corti e chiostri in palcoscenici a cielo aperto. La magia del raccontare, riscoprendo storie che mettono al centro il territorio e rafforzano il senso di comunità: saranno questi gli ingredienti della rassegna Monol(u)oghi
Il tema della
rassegna
Centro di gravità di Monol(u)oghi sarà l’albero genealogico, la sua esplorazione, la sua misteriosa e affascinante ramificazione di storie e di vita. Un curioso approfondimento sull’oralità e sulle sue nuove forme espressive. Questo tema nasce dalla necessità di riscoprire storie identitarie, uniche, inedite.
Giorni di spettacoli
Performers
Luoghi storici
Repliche totali
Direzione Artistica
Raffaele Braia
Supervisione alle scene e ai costumi
Angela Varvara
Team alle scene e ai costumi:
Chiara Macrì, Onofrio Rubini,
Nicola Segreto, Antonella Voicu
Supporto al light design:
Nicola Segreto
Acconciature
Spazio Michela Santoro
Direzione Tecnica
Leo Zagariello
Stones Lab
Coordinamento e Comunicazione
Manuela Coluccino
Chi saranno i narratori?
Si tratta dei partecipanti al laboratorio teatrale, partito a febbraio 2021, “L’arte di narrare” tenuto da Raffaele Braia. Hanno il compito di farsi “Guardiani del Ponte”, ridando vita e voce alle piccole grandi storie della comunità Pugliese.
9 e 10 luglio 2021
Due serate dove la magia del teatro entra nel cuore del paese.
Il tema centrale è l’albero genealogico e i legami famigliari: l’arte di raccontare i fatti memorabili, storie e voci silenziose di forze antiche sullo sfondo dei grandi eventi della storia di Gravina in Puglia. Il racconto come rito collettivo, nelle corti, nei chiostri, sul bastione medievale, nei pressi del “Ponte acquedotto”.
L’arte di raccontare, due serate durante le quali la magia del teatro entrerà nel cuore della città con quattro brevi rappresentazioni (ripetute tre volte ogni serata), una per ogni luogo. Luoghi intimi, nascosti e preziosi, dove ascoltare un rito collettivo, storie che vengono da lontano, racconti di famiglia, come un grande affresco della bellissima Gravina.